PRESS RELEASE

Palestine c/o Venice

I sette artisti partecipanti, cui è stato richiesto di creare un’opera ad hoc, sono stati scelti per il loro eccezionale impegno, la qualità del loro lavoro artistico, e la capacità  di collegare temi locali e globali. Tra loro sono presenti artisti emergenti e artisti affermati. Le diverse tecniche utilizzate includono l’installazione sonora, l’installazione multimediale, interventi site specific, vale a dire pensati a partire da un preciso luogo e in esso inseriti,  animazione, fotografia e video. La loro arte affronta temi che vanno dall’epistemologia del concetto di ‘biennale’ al dialogo tra culture diverse nell’ambito dell’architettura e della progettazione urbana, e esplora la percezione visiva degli oggetti nel loro stato meccanico. Esamina inoltre la marginalità attraverso la geografia strutturale del campo profughi, e attiva un discorso comunitario pressoché inesistente  sulla riconfigurazione socio-spaziale colonialista dei centri urbani.  

Per garantire che le comunità palestinesi partecipino alla celebrazione, in contemporanea all’inaugurazione che avrà luogo a Venezia sei istituzioni artistiche palestinesi di Gerusalemme e della Cisgiordania presenteranno al pubblico locale duplicati delle opere esposte alla Biennale.

The Palestinian venues are:
-A.M. Qattan Foundation
-Birzeit University Art Museum
-Al-Hoash Palestinian Art Court
-International Academy of Art Palestine
-Al Ma’mal Foundation for Contemporary Art
-Riwaq Center for Architectural Conservation

Patrocinio: L’esposizione ha avuto il patrocinio della Città di Venezia

Fermata "Palanca"
vaporetto/motoscafo linea 2, 41, 42

Palestine c/o Venice

The seven participating artists, commissioned to create new art works, were chosen for their outstanding commitment to their art as well as their ability to bridge local and global themes. Among them are emerging and established artists. They employ diverse techniques including sound installation, multimedia performance installation, site specific work, animation, photography, and video. Their art tackles themes ranging from the epistemology of the concept of biennales to the dialogue of cultures within architecture and urban design, and explores visual perception of objects in the mechanical state. It also examines marginality via the structural geography of the refugee camp, and activates an almost non-exiting community discourse on the colonialist socio-spatial reconfiguration of urban centers.

To ensure that Palestinian communities join in celebrating this inaugural exhibition, six Palestinian art institutions in Jerusalem and the West Bank will show duplicates of the art works opening the exhibitions simultaneously with Venice.

Patronage:Exhibition granted patronage by the City of Venice

Boat stop "Palanca"
vaporetto/motoscafo lines 2, 41, 42