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Yelena & Viktor Vorobyev
Yelena & Viktor Vorobyev,
Orange Revolution, 2006
progetto fotografico | photo project.
 

    

Central Asia Pavilion

"Making Insterstices"
Ermek Jaenisch, Jamshed Kholikov, Oksana Shatalova, Anzor Salidjanov,
Yelena Vorobyeva &Viktor Vorobyev
4 giugno – 22 novembre, 2009
4 June – 22 November, 2009

Vernissage:
4 giugno alle 18.00
4 June at 6pm
per la stampa | press only
4 giugno alle 19.00
4 June at 7pm
aperto a tutti | open to all

apertura:
opening times:

7 giugno - 27 settembre:
11.00 - 19.00
7 June – 27 September:
11am - 7pm
29 settembre - 22 novembre:
12.00 - 18.00
29 September - 22 November:
12 noon - 6pm
chiuso / closed:
lunedì / Mondays
Ingresso libero / Free entry

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dove:
where:
Palazzo Molin
Fondamenta delle Zattere 1411
Venice

Map:

catalogo disponibile:
catalogue available:

Awaiting details

scaricare/download:
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pdf comunicato
pdf press release  136kb (English)
pdf press release

informazioni:
information:
Beral Madra
email: bmadra@tnn.net
Press Nuova Icona
email: info@nuovaicona.org
web:
www.centralasiaart.org
www.centralasiaart.net

Image on left:
Courtesy dell'artista
Courtesy of the artist

 

 PRESS RELEASE

MAKING INTERSTICES
PADIGLIONE DEL CENTRO ASIA

I paesi dell'Asia Centrale (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan) parteciperanno alla 53. Esposizione d'Arte – La Biennale di Venezia, giugno-novembre 2009, con un progetto a cura di Beral Madra, curatrice e critica turca in collaborazione con Vittorio Urbani, commissario(Nuova Icona, Venezia), e Nazira Alymbaeva (Kirghizistan), assistente curatore.

Making Interstices cercherà di individuare diverse modalità di fare arte nel complesso contesto globale. Se Making Worlds introdurrà il più ampio spettro della produzione artistica contemporanea, Making Interstices indicherà il modo di lavorare e produrre arte nei paesi dell'Asia Centrale attraverso le numerose turbolenze politiche ed economiche che ne hanno segnato gli ultimi trent'anni di storia. Le violente complicazioni determinate dal processo di globalizzazione hanno ostacolato e peggiorato la capacità degli artisti di scoprire, utilizzare e sfruttare ciò che rimane negli interstizi di una generale strategia economica e politica convenzionale e spesso oppressiva. Making Interstices è una strategia che permette all'artista di configurare liberamente i propri pensieri e desideri e di convogliarli in un approccio tattico, sperimentale ed esplorativo che si concretizza nell'arte....

False Fabrics of the World di Ermek Jaenisch è una serie di fotografie che rivela il carattere ibrido di monumenti sovraccarichi di simboli e significati storici e moderni che mescolano il desiderio di orientalizzazione con il cinismo postmoderno. Bus Stops di Jamshed Kholikov è un ambizioso viaggio attraverso gran parte dell'Asia Centrale: l'artista ha documentato le fermate degli autobus quali creazioni che hanno rimpiazzato di fatto l'idea del monumento storico, tradizionale ed ideologico. Le immagini di Anzor Salidjanov fondono ironicamente i significati dei grandi capolavori della storia dell'arte occidentale con la realtà di tutti i giorni e le immagini locali facendo proprie metodologie di tipo de-costruttivo e ricostruttivo. Il lavoro di Oksana Shatalova, SPA-silk-milk-mysterious life documenta una performance con immagini divertenti, ironiche ed accattivanti per lo spettatore, ma in grado di sollevare domande fondamentali sull'uso del latte, simbolo in Asia Centrale della vita naturale, del potere della natura e dell'abbondanza. L'installazione di Yelena Vorobyeva & Victor Vorobyev, Day-Night & Sleeping Artist è un tableau ambientale, un poetico video di una natura morta e di un artista dormiente che forse, quando si risveglierà, potrà realizzare grandi capolavori per il mondo

Il Padiglione del Centro Asia è stato reso possibile da HIVOS – The Humanist Institute for Development Cooperation, Olanda www.hivos.nl con il supporto (per la stampa e le pubblicazioni ) di Printcenter (Istanbul) www.printcenter.com.tr e la collaborazione di B.M. SUMA (Istanbul)
Sito web: www.centralasiaart.org ; www.centralasiaart.net

Fermata "San Basilio"
vaporetto/motoscafo linea 2, 61, 62
Fermata "Zattere"
vaporetto/motoscafo linea  51, 52


English version

MAKING INTERSTICES
CENTRAL ASIA PAVILION

Central Asia Countries (Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, and Uzbekistan) are participating in the 53 rd International Art Exhibition la Biennale di Venezia, June-November 2009 in their Pavilion curated by Beral Madra, curator and art critic from Turkey. Beral Madra will operate in collaboration with the commissioner Vittorio Urbani (Nuova Icona, Venice) and from Central Asia, Ms. Nazira Alymbaeva (Kyrgyzstan) as assistant curator.

Making Interstices proposes to recognize the intricate distinctions and options of art making in the global world. If Making Worlds presents the broad-spectrum of today’s art, Making Interstices indicates the way artists work, operate and produce in Central Asia countries throughout the political and economic turbulences of the last thirty years. Violent complications of globalization aggravate the artists’ ability to discover, to employ and to exploit the little gaps (interstices) between the conventional and most of the time oppressive political and economic strategies. Making Interstices is a strategy that allows the artist to configure his/her thoughts, desires and humour freely congregate into a tactical, experimental and exploratory intervention through art…

Ermek Jaenisch’s False Fabrics of the World, a photo series, reveal hybrid monuments that are overloaded with historical and modern symbols and signs; they merge the eagerness of orientalization with the cynicism of post-modernism. Jamshed Kholikov’s Bus Stops is an ambitious travel covering a vast geography in Central Asia documenting the bus stops as indigenous creations that practically replaced the idea of the historical, traditional and ideological monument. Anzor Salidjanov’s pictures are humorously fuse the meanings of the masterpieces of Western art history with everyday realities and local images by means of the deconstructive/re-constructive methods. Oksana Shatalova’s SPA-silk-milk-mysterious life is a performance documentation that pleases the viewer’s spirit with their enjoyable, amusing and ironical images; but raises questions about the usage of milk, that apparently is the symbol of "organic life", "power of nature “and "affluence" in Central Asia. Yelena Vorobyeva and Viktor Vorobyev’s installation Day-Night & Sleeping Artist is an environmental tableau of a poetical still-life video and a sleeping artist; when he wakes up he may make masterpieces for the world…

The CA Pavilion is supported by HIVOS, the Humanist Institute for Development Cooperation,
Netherlands: http://www.hivos.nl
Printing and publication sponsor: Printcenter: www.printcenter.com.tr
The website of CA Pavilion is: www.centralasiaart.org; www.centralasiaart.net

Boat stop "San Basilio"
vaporetto/motoscafo waterbus lines 2, 61, 62
Boat stop "Zattere"
vaporetto/motoscafo waterbus lines  51, 52

 

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